Ristrutturazione di abitazione pluripiano
Riqualificare gli interni di un edificio degli anni settanta costruito a monte della strada costiera triestina usando il linguaggio della contemporaneità nel rispetto dei vincoli paesaggistici imposti ai prospetti, è stata la richiesta di una committenza che ama spazi ampi e ospitali per una dimensione familiare ma aperta alla socialità e convivialità. Si ripensano così i collegamenti tra i diversi piani a partire da quello d'accesso, le relazioni tra i diversi ambienti e si crea un nuovo collegamento con il giardino circostante.
In un contesto paesaggistico di pregio la protagonista assoluta non poteva che essere la luce naturale, che si è imposta fin da subito quale tema progettuale assieme al concetto di fluidità e continuità visiva degli spazi legittimato dalle ampie metrature a disposizione.
Il primo pensiero è stato quello di liberare la distribuzione interna di scarso respiro proponendo un nuovo percorso, che unisse gli spazi senza soluzione di continuità sia orizzontalmente che verticalmente.
Studiata come oggetto libero nello spazio, la scala a giorno è realizzata nella medesima essenza del pavimento, in rovere sbiancato, e vede sottolineata la sua geometria da un rivestimento in inox, materiale contemporaneo ed elegante che caratterizza molti dettagli. A moltiplicare l’intensità della luce intervengono le superfici bianche delle pareti e degli arredi su misura nonché le superfici rivestite a specchio che arricchiscono gli spazi di nuovi giochi di luce e riflessioni.
Luogo
Trieste, costiera
con
arch. Luca Missio
Anno
2006 - 2012
Fotografie
Fabio Cussigh